QUALCOSA IN PIÙ SU DI ME
Chi sono e come lavoro
Concreta e idealista, affidabile e poliedrica, sono una donna che ha fatto della sua missione di vita il proprio lavoro.
Per questo ho ideato una forma innovativa di assistenza sociale privata dedicata a singoli e famiglie così come alle imprese.
Ogni passo della mia storia lavorativa e personale ha contribuito alla realizzazione di quello che sono e che faccio oggi come Assistente Sociale iscritta all’ordine del Piemonte e Coach professionista certificata AICP.
Oltre agli studi e alla gestione di progetti in ambito sociale, infatti, ho lavorato per più di 10 anni nel settore della consulenza del lavoro in studi professionali.
Il mio lavoro si basa sull’esperienza maturata in ambiti precisi come il supporto ai caregiver familiari, la consulenza sociale di cura e il welfare aziendale ed è sostenuto dal mio credere fermamente nelle potenzialità di ogni essere umano e nel valore delle relazioni.
Per privati e imprese opero inoltre come case manager e facilitatrice: costruisco e attivo reti funzionali alla soluzione di problematiche complesse, lavorando anche in sinergia con altre figure professionali ed enti del territorio.
Attraverso il percorso per diventare personal e family coach ho sviluppato, infine, competenze e tecniche specifiche che hanno un valore inestimabile anche nell’intero ecosistema dei miei ambiti di consulenza.
“… Vergons portava i segni di un lavoro per la cui impresa era necessaria la speranza. La speranza era dunque tornata. Avevano sgomberato le rovine, abbattuto muri crollati e ricostruito cinque case. Le case nuove, intonacate di fresco, erano circondate da orti in cui crescevano mescolati ma allineati, verdure e fiori, cavoli e rose, porri e bocche di leone, sedani e anemoni. Era ormai un posto dove si aveva voglia di abitare”
J. Giono – L’uomo che piantava gli alberi
Foto realizzata da Alessandro Tiraboschi - Image and Photography
IL MIO APPROCCIO
Le mie consulenze sono personalizzate, poggiate su solide basi metodologiche e costruite attraverso il dialogo.
Insieme a ogni cliente fisso obiettivi precisi, concreti e misurabili che vengono perseguiti attraverso strategie e piani d’azione strutturati ad hoc.
Come in ogni viaggio, però, anche nei miei percorsi di consulenza ci sono punti cardinali imprescindibili, utili a indicare la rotta, correggerla se necessario e verificare costantemente la propria posizione, i progressi e i risultati:
1
LAVORO SOCIALE PER LA CURA DELL’IDENTITÀ
Ciascun vissuto è personale, ma ogni persona ne fa esperienza in relazione ai propri contesti di vita e a quello più ampio e della società.
Per costruire un percorso personalizzato è sempre necessario tener conto dell’esperienza soggettiva, del sistema di relazioni e dello scenario.
2
METODOLOGIA
PARTECIPATIVA
Non comunicare è impossibile. Portare alla luce le proprie esigenze in maniera funzionale è una questione, innanzitutto, di accoglienza strutturata.
Ricerca Azione Partecipata, empatia e ascolto attivo si declinano a seconda del contesto, ma si uniscono nell’obiettivo della progettazione comune del cambiamento.
3
APPROCCIO SISTEMICO
RELAZIONALE
Davanti a ogni situazione complessa occorre uno sguardo d’insieme per identificare e mettere in relazione i diversi fattori in gioco.
Così facendo è possibile costruire un piano d’azione step-by-step senza rinunciare a una soluzione integrata che miri a una sintesi inclusiva.
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BARBARA VENTURELLO
Assistenza sociale privata e aziendale
Iscritta all’Albo professionale
dell’Ordine degli Assistenti sociali
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